L’opera, frutto dell’arte del pittore pavese Lorenzo Fasolo, è probabilmente la cimasa di un polittico andato perduto.
Commissionata dai Disciplini, una confraternita di flagellanti, ha per protagonista la Madonna della Misericordia; la tavola in legno venne dipinta a cavallo tra il primo e il secondo decennio del XVI secolo, e è stata recentemente restaurata e riportata all’antico splendore.
I disciplini invocano la protezione della Madre celeste, la quale, con sguardo etereo e sommesso, sembra voler allontanare ogni preoccupazione dei suoi figli e proteggerli sotto il suo manto retto dagli angeli.