Con Baldino di Surso e Laura Villani siamo invitati a partecipare come coautori a questa speciale rappresentazione del Presepe che si dipana nello spazio della cripta di Santa Maria del Popolo.
Le opere di Villani si caratterizzano per la capacità di giungere subito a noi, come fu per l’intagliatore tardogotico Baldino di Surso, la cui Natività di Gesù è esposta in questa occasione accompagnata dai quadri dell’artista pavese.
Il Presepe
È tradizione popolare considerare che dall’esperienza di san Francesco sia nata la rappresentazione del Presepe e per ricordare un avvenimento così importante - anche per la cultura dell’immagine - i musei ecclesiastici della regione Lombardia sono stati invitati a valorizzare una o più opere inerenti al tema e facenti parte del proprio patrimonio.
In occasione dell’iniziativa 800 anni dal Natale di Greccio: 1223 - 2023, promossa da Fondazione Terra Santa con il sostegno di Fondazione Cariplo, il Museo Diocesano di Pavia presenta quindi la mostra Natività. Baldino di Surso e Laura Villani in dialogo a cura di Chiara Cardini.
Nella suggestiva cripta romanica la scultura di Baldino di Surso, pavese di cultura tardogotica, è collocata in dialogo con una decina di dipinti dell’artista Laura Villani, che da oltre vent’anni porta avanti una raffinata ricerca sul colore, la natura e il concetto di tempo.
Il gruppo scultoreo, in legno intagliato policromo e databile XV secolo, proviene dalla Basilica di San Michele Maggiore di Pavia. Secondo gli storici, il bassorilievo è il frammento di un’ancona commissionata nel 1473 all’intagliatore dalla Basilica. Si tratta di un’immagine devozionale, capace di trasmettere un’atmosfera di quiete solenne ai fedeli e di fronte alla quale potessero raccogliersi in preghiera.
Con calibrate e precise velature a olio, Laura Villani compone su tela di lino uno spartito di forme misteriose in attesa del lieve tocco di una carezza, del calore di una mano, di una presenza. I dipinti, paesaggi metafisici permeati da un profondo senso di attesa, danno così origine ad un percorso che conduce lo spettatore di fronte a un Dio che si fa bambino per la salvezza dell’umanità.
I protagonisti
Baldino di Surso risiedeva e aveva un’importante bottega a Pavia nella zona di San Michele. La sua attività è documentata in Lombardia e in Piemonte tra il 1448 e il 1478. Esiste un documento datato 8 aprile 1473, in cui è stipulato un contratto per la realizzazione di un Presepio con i due Santi Giovanni, destinato alla cappella di San Giovanni Battista nella chiesa di San Michele a Pavia; un documento ricco di informazioni da cui si deduce che il committente era Giovanni Pietro Tacconi, cappellano. Quest’opera è stata identificata da Adriano Peroni con la Natività di Gesù che troviamo esposta al Museo Diocesano, pur mancando lateralmente i due Santi (Giovanni Evangelista e Giovanni Battista), andati perduti.
Laura Villani nasce a Pavia dove vive e lavora. Dopo aver compiuto gli studi al Liceo Artistico e al Conservatorio di Musica, si dedica all’attività concertistica suonando in gruppi di musica da camera, fino a quando la sua espressione artistica d’elezione diventa l’incisione originale. Prosegue i suoi studi frequentando i Corsi Internazionali di Calcografia all’Accademia di Urbino e i Corsi di Tecniche Incisorie Tradizionali e Sperimentali alla Scuola Internazionale di Grafica a Venezia, sotto la guida di Riccardo Licata. Negli ultimi anni il suo interesse si rivolge unicamente alla pittura e al disegno.
Si ringraziano: Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici-Diocesi di Pavia, Don Giulio Lunati e Don Carluccio Rossetti, Parroci della Basilica di San Michele maggiore in Pavia, Lorenzo Venturini, Luca Postini, Clara Villani, Vittorio Cucchiarelli.
Catalogo Univers Edizioni, 2023